Cedimento viadotto Scorciavacche, in 15 a processo

Finiscono a processo i vertici dell’Anas e della Bolognetta scpa accusati del cedimento del viadotto Scorciavacche , il ponte della Palermo – Agrigento inaugurato il 23 dicembre 2014 e crollato sette giorni dopo. Il Guo Stefania Galli li ha rinviati a giudizio al dibattimento che inizierà il 21 settembre davanti al Tribunale collegiale di Termini Imerese . Sono 15 le posizioni che verranno giudicate nel corso del processo: Alfredo Bajo, condirettore generale tecnico dell’Anas;Stefano Liani , direttore generale delle nuove costruzioni dell’Anas : Michele Vigna , vice direttore del centro sud della direzione centrale nuove costruzioni dell’Anas; Pietro Ciucci, ex presidente dell’Anas; Salvatore Giuseppe Tonti, direttore del compartimento regionale della Sicilia dell’Anas; Claudio Bucci, dirigente tecnico dell’Anas responsabile unico del procedimento nell’ambito dei lavori di ammodernamento della strada statale 121 ; Maria Coppola , coordinatrice ufficio Alta Sorveglianza per conto dell’Anas nell’ambito dei lavori di ammodernamento della Ss 121; Pierfrancesco Paglini, project manager della Bolgnetta scpa; Davide Tironi, vice project manager della Bolognetta Scpa, Stanislao Fortino e Giuseppe Russello, responsabili dei servizi tecnici della Bolognetta; Fulvio Giovannini, direttore dei lavori dell’ammodernamento stradale; Giuseppe Buzzanca, direttore tecnico; Nicolò Trovato, dirigente della Bolognetta e la stessa società nella persona del legale rappresentante pro tempore Leonardo Potenza. Il giudice contesta l’inserimento di “un rilevato in terra rinforzata in luogo della parte di viadotto originariamente prevista”. Sotto osservazione anche la fretta nell’annunciare la fine dei lavori.

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