“Chiuse moglie e figlio in casa”: condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione

Avrebbe chiuso la moglie insieme al figlio in una stanza e dopo averla cosparsa con dell’alcol ha minacciato di darle fuoco. Il Gup del Tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli ha inflitto condanna ad 1 anno e 4 mesi di reclusione nei confronti di un quarantacinquenne agrigentino, accusato di minacce, lesioni e sequestro di persona.

Il tribunale ha altresì disposto il pagamento di 7.500 euro in favore della parte civile. La vicenda scaturisce dalla denuncia dell’ex moglie. I fatti al centro del processo risalgono a quasi quattro anni fa. L’imputato, difeso dall’avvocato Sebastiano Bellanca, inizialmente fu accusato di maltrattamenti e lesioni ma le contestazioni furono in seguito modificate.

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