CIANCIANA – Morto in carcere il boss Pollari, fu coinvolto nel sequestro Di Matteo
Nicolò Giangreco
Giovanni Pollari, indicato come capo del mandamento mafioso di Cianciana, nell’agrigentino, è morto in carcere, dove stava scontando la condanna all’ergastolo. Pollari, deceduto per cause naturali, era detenuto al 41 bis. Avrebbe compiuto 65 anni il 14 maggio. Il boss era proprietario di una cava di estrazione di inerti e di un impianto di calcestruzzi e finì per la prima volta in carcere, nell’ambito dell’operazione antimafia “Castello”, nel maggio del 1995. Negli anni successivi è stato anche condannato all’ergastolo con l’accusa di avere avuto un ruolo nel sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo.
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