COPPA ITALIA – Promozione, “Libertas Racalmuto – Real Rometta” 0-1 andata quarti

Primo round al Real Rometta che castiga la Libertas Racalmuto nell’unica azione da gol avuta e capitalizzata al meglio con Morasca al 44′ , bravo ad inserirsi tra due difensori biancoazzurri e a beffare con un tiro che prende uno strano effetto Giardina. La Libertas ci ha messo del suo, al di là del predominante possesso palla. Poche idee tra i piedi e la testa dei suoi giocatori. E spesso, messi in difficoltà dalla tenacia e spigolosità messa in atto dai messinesi, caratteristica tipica della formazione di Giunta. Al 60′ infatto, Basiru cade nella trappola del nervosismo e a palla lontana dall’azione calcia inspiegabilmente un avversario. L’arbitro a pochi passi, lo manda negli spogliatoi, col cartellino rosso diretto per un’espulsione più che giusta. La Libertas , già sotto nel punteggio non risente dell’uomo in meno in campo, cerca disperatamente di raddrizzare il match, ma in area di rigore arriva con poca lucidità , complice la buona organizzazione del reparto difensivo del Real Rometyta ben schierata. Insomma il Real Rometta, al termine del match , non ruba nulla, cinica e spietata porta via la gara e ipoteca la qualificazione alle semifinali. La Libertas spesso in questa competizione è rtiuscita a ribaltare situazioni proibitive , vedi Ribera, oppure la qualificazione ottenuta col Campobello di Mazara negli ultimissimi istanti. Ma in terra messinese sarà un’altra storia e servirà la migliore Libertas e senza Basiru a centrocampo non sarà facile.

LIBERTAS RACALMUTO: Giardina, La Mendola, Jallow Baba(62′ Cino), Jallow Basiru, Kouyo, Kujabi, Agozzino, Saine Assan (78’Touray Yaya), Jammeh, Russo, Cozma. Allenatore Lillo Capraro

REAL ROMETTA: Di Dio, Antonuccio, Gangemi(90′ Bonaffini), Tiano, Pergolizzi, Boemi, Morasca, Battaglia, Orecchio, Arena(85′ Giordano), Stramandino(73′ Buscema). Allenatore Gian Nicola Giunta

RETE: Morasca al 44′

ARBITRO: Akash Jose’ Maria Nuckchedy di Caltanissetta ASSISTENTI: Salvatore Barbanera di Palermo e Giovanni Battista Citarda di Palermo

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *