CORLEONE – Inchino si, inchino no. La moglie di Riina non c’era

Il caso del presunto inchino innanzi casa Riina, a Corleone, durante la processione di San Giovanni Evangelista, e la smentita del sindaco di Corleone, Lea Savona, che afferma : “Ninetta Bagarella, il giorno della processione incriminata, non era a Corleone. E’ andata a Parma, dove il marito è detenuto, e non è ancora tornata in paese.
Quindi è impossibile che, come scrive la stampa, fosse al balcone a guardare un inchino che non c’è mai stato. Hanno scritto che la Bagarella sorrideva compiaciuta al balcone, ma a noi risulta che non fosse qua. E’ l’ennesima falsità strumentale che contribuisce a dare un’immagine falsa del paese. I cittadini sono infuriati e mi chiedono di tutelare l’immagine di Corleone. Per questo farò un esposto all’Ordine dei giornalisti e alla Procura”.

E intanto sui social network intervengono i familiari di Salvatore Riina. Su Facebook è intervenuta la figlia del boss detenuto al 41 bis, Maria Concetta, che ha chiesto le scuse dei giornalisti che hanno pubblicato la notizia a suo dire “totalmente falsa”. E il marito, Tony Ciaravello, in un precedente post, aveva polemizzato duramente contro i giornalisti annunciando un’azione legale. Infine, l’Unione nazionale cronisti italiani ha espresso “vicinanza e piena solidarietà” ai giornalisti Salvo Palazzolo e Dino Paternostro per gli insulti via Facebook dal genero del boss.

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