CORONAVIRUS – Dopo i 13 nuovi casi Musumeci valuta possibili restrizioni

Salgono i numeri del Covid in Sicilia. Sono 13 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore; due quelli ricoverati in terapia intensiva. E sono due anche i guariti. Più di duemila i tamponi effettuati. Il totale degli attuali contagiati arriva a 181.

“Un dato che ci impone di fare appello a una maggiore disciplina collettiva – afferma il governatore Nello Musumeci -. Evitare gli assembramenti, usare la mascherina nei luoghi all’aperto frequentati, usarla sempre nei luoghi chiusi (tranne a casa propria), mantenere la distanza di un metro con persone non conviventi, l’uso di guanti e mascherina per gli operatori commerciali di generi alimentari (anche ambulanti). Tutto questo può costituire un piccolo fastidio, ma ci dà un grande aiuto nel tenere bassa la probabilità del contagio. Confidiamo perciò nel senso di responsabilità di ognuno – soprattutto dei giovani – e nella accurata vigilanza delle Forze dell’ordine. Vorremmo evitare di adottare nei prossimi giorni misure restrittive, ma non ci sentiamo di escluderle”.

Questa la distribuzione per provincia dei 13 casi: uno a Messina, 2 a Ragusa, uno a Caltanissetta e 9 a Catania.

“Sono quasi tutti asintomatici – dice l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza -. Si tratta di nove persone individuate nel Catanese grazie alle azioni di conctat tracing condotte dai sanitari dell’Asp: otto sono riconducibili al cluster dell’hinterland etneo, mentre uno è un cittadino che ha manifestato una leggera perdita dell’olfatto e ha, giustamente, ritenuto di farsi visitare. È l’unico soggetto (tra i 13 dell’intero territorio siciliano) che presenta dei sintomi lievi”.

“Gli altri casi – prosegue Razza – sono stati riscontrati nel Messinese, con un paziente che rientra nel cluster (già circoscritto e isolato) dell’ Istituto ortopedico, e nel Nisseno, dove un cittadino è stato trovato positivo al test del tampone che, da protocollo, viene effettuato in caso di pre-ricovero per altre patologie. In provincia di Ragusa, invece, sono stati individuati due casi positivi: si tratta di un marittimo straniero e un migrante del gruppo di provenienza asiatica di stanza in un centro della provincia iblea”.

Infine l’assessore precisa che nell’hotspot di Lampedusa sono in atto le analisi previste dal protocollo anti Covid: 25 migranti sono risultati positivi al test sierologici. Per i pazienti in questione è scattata la verifica attraverso l’esame del tampone, i primi dieci test sono risultati negativi: l’approfondimento diagnostico, a cura del personale sanitario preposto, va avanti.

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