CORONAVIRUS – Dopo i 2 casi del week end, nuovo caso sospetto all’ospedale di Agrigento?
In provincia
di Agrigento, nella giornata di sabato due tamponi validati a Palma di
Montechiaro, e ad Aragona. In entrambi i casi si tratta di due donne, di 40 e
60 anni, che lavorano all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Entrambe sanitarie e contagiate, verosimilmente, per lo stesso “focolaio”. C’è
apprensione per possibili nuovi casi positivi. Gira voce di un terzo caso. Ma
su questo non vi è alcuna conferma dall’Autorità sanitaria.
Si
tratterebbe di un paziente con pregressa patologia cardiologica, si è recato al
pronto soccorso del nosocomio agrigentino per effettuare un ECG, a causa di
tachicardia, dolori al petto, pressione alta, nausea…
Una volta passato dalla tenda posta all’ingresso del Pronto soccorso, aver
esposto la sintomatologia, riferito di aver parlato con un cardiologo che gli
aveva consigliato di effettuare un ECG, il paziente è stato fatto accedere alla
struttura lasciando, invece, fuori l’accompagnatore.
Erano circa le 13,30. Nella sala d’aspetto in cui il soggetto è stato fatto
entrare (presso il P. S. e non presso il reparto di cardiologia) ha trovato
altre quattro persone in attesa. Dopo circa due ore, tutti sono stati invitati
ad accomodarsi in strada perché, a causa di un sospetto caso di Coronavirus,
doveva essere effettuata la sanificazione degli ambienti.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria del Coronavirus in tutta la provincia di Agrigento sempre 135 casi e quanto accaduto nell’ultimo fine settimana ci fa capire come l’emergenza non sia affatto finita. Anzi, i casi di Aragona e Palma di Montechiaro tengono in allerta una situazione che bisogna tenere assolutamente sotto controllo perché basta poco per farla sfuggire di mano. Basta un solo contagiato perché tutto si complichi. Ecco perché la prudenza non è mai troppa, con la consapevolezza che non possiamo abbassare la guardia, ci potrebbero essere positivi asintomatici con i quali potremmo incautamente venire in contatto.