Crisi di governo, Mario Draghi accetta con riserva

Dopo più di un’ora di colloquio con il presidente Mattarella, Draghi ha accettato con riserva l’incarico di formare un nuovo governo. Zingaretti (Pd): “Ora fase nuova”. Appello di Franceschini al M5s: “Sostenetelo con noi”. Ma Crimi: “L’esecutivo tecnico non fa bene al Paese”. Secco no anche di Di Battista: “Lo votino i partiti dell’establishment”. Meloni propone al Centrodestra di rimanere uniti dando l’astensione a Draghi.

E’ alle 19, a quanto si apprende, la videoconferenza tra il Pd, M5s e Leu. All’incontro partecipano per il Pd Nicola Zingaretti, Andrea Orlando ed i capigruppo.

Per il M5s ci può essere “solo un governo politico; lo diremo con responsabilità e coerenza spiegando che il Paese ha bisogno di questo”. Lo avrebbe detto Alfonso Bonafede in assemblea M5s, aggiungendo: “Siamo stati compatti su Conte e dobbiamo continuare a essere compatti. Con Conte il discorso non si chiude qui”.

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