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Decreto aprile, stop ai licenziamenti per altri due mesi

A Palazzo Chigi la riunione dei capidelegazione presieduta dal premier Giuseppe Conte per discutere delle misure sul coronavirus, Roma, 03 marzo 2020. Sono presenti il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, della Salute Roberto Speranza, della Giustizia Alfonso Bonafede, dell'Agricoltura Teresa Bellanova, della Cultura Dario Franceschini e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro. Partecipano anche il viceministro all'economia Laura Castelli, quello alle Infrastrutture Giancarlo Cancellieri e i parlamentari di Iv Maria Elena Boschi e Luigi Marattin. ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/FILIPPO ATTILI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Il governo congela i licenziamenti per altri due mesi. L’intervento dovrebbe arrivare nel prossimo decreto di aprile e prevede la proroga della sospensione dei licenziamenti collettivi e dei licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo (ad esempio ragioni inerenti all’attività produttiva, e all’organizzazione del lavoro) già inserita nel Cura Italia. Nel provvedimento approvato a marzo era previsto uno stop di 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto, quindi fino al 18 maggio. La misura completerebbe il pacchetto di protezione del lavoro, che dovrebbe vedere uno stanziamento di quasi 25 miliardi per il rinnovo di tutti gli ammortizzatori.

Come annunciato dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo,  in arrivo nel decreto anche il rinnovo dei congedi speciali e del bonus babysitter da 600 euro per aiutare i genitori con i figli a casa da scuola. Il congedo speciale, secondo quanto riferito dall’Ansa, dovrebbe essere di altri 15 giorni retribuiti al 50% di cui i genitori (uno solo o dividendoli tra entrambi) potranno usufruire fino a settembre.

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