Dopo la nuova sconfitta con il Cosenza il tecnico dell’Akragas Di Napoli ha rimesso il mandato nelle mani di Alessi
A fine partita mister Di Napoli si è addossato tutte le colpe della sconfitta e ha rimesso il mandato nelle mani del presidente Silvio Alessi: “E’ un momento delicato e di grande difficoltà. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. La società deve decidere cosa fare per il bene dell’Akragas. Non è più il tempo delle chiacchiere. Rimanga solo chi vuole combattere per questi colori”.
Quattro sconfitte consecutive e ultimo posto in classifica. Si complica la situazione in casa Akragas. Il Gigante cede anche al Cosenza continuando a pagare a caro prezzo l’esilio a Siracusa.
Gara subito in salita per la squadra agrigentina, che va sotto dopo 4 minuti, quando Statella rifinisce un contropiede scaturito da una palla persa da Carrotta. Vono salva la porta due volte su Mungo, ma non può impedire il raddoppio di Bruccini, autore di un preciso colpo di testa.
L’Akragas prova a reagire senza però trovare efficacia in attacco. I tentativi di Salvemini e Parigi non sortiscono effetti e la generosità messa in campo nella ripresa non basta: per l’Akragas è crisi.
AKRAGAS-COSENZA 0-2
Akragas (3-5-2): Vono 6.5; Mileto 5.5, Pisani 5, Danese 5; Navas 5 (34′ pt Sepe 6), Carrotta 5 (22′ st Moreo 5.5), Vicente 6.5, Longo 5.5 (10′ st Bramati 6), Russo 5 (34′ pt Parigi 6); Salvemini 6.5, Gjuci 5.5 (1′ st Saitta 5.5). In panchina: Lo Monaco, Caternicchia, Ioio, Petrucci, Canale, Rotulo, Franchi. Allenatore: Di Napoli 5.5
Cosenza (4-3-1-2): Perina 6; Corsi 6.5, Idda 6, Dermaku 6.5, Pinna 6; Statella 6.5 (27′ st Calamai sv), Palmiero 6.5 (27′ st Loviso sv), Bruccini 7; Mungo 6.5 (17′ st Trovato 6); Tutino 6 (22′ st Caccavallo 6), Baclet 6 (17′ st Mendicino 6). In panchina: Saracco, D’Orazio, Pasqualoni, Boniotti, Pascali, Stranges. Allenatore: Braglia 6.5
Arbitro: Marcenaro di Genova 5.5
Reti: 4′ pt Statella, 30′ pt Bruccini.
Note: partita giocata a Siracusa. Spettatori 500 circa. Ammoniti Palmiero, Sepe, Trovato, Bramati, Perina, Vicente. Angoli 4-3. Recupero: 2′, 4′