ECCELLENZA – Libertas Racalmuto allontanati alcuni giocatori, fiducia a Balsamo [VIDEO]

La Libertas Racalmuto reduce da quattro sconfitte consecutive e per lo pù mortificata nell’ultima gara giocata al Paolo Marino di Castelvetrano uscita con le ossa rotte con un 5-0 che non ammette discussioni, inizia a prendere le prime drastiche decisioni. La società del Ds Biagio Calvano per dare uno scossone alla squadra ha deciso di silurare il portiere Maltese e l’attaccante Pirrotta allontanati dalla squadra, entrambi palermitani. Al momento rimane in sella il tecnico licatese Peppe Balsamo, che aveva manifestato alla società di rimettere il suo mandato, la stessa ha confermato fiducia all’allenatore. Anzi, la matricola racalmutese si sta già guardando attorno, per rinforzare la squadra, in vista dell’apertura del mercato di dicembre. Intanto, si è posta l’obiettivo di dover racimolare più punti possibili per non rendere inutile anche il ricorso al mercato dicembrino. La Libertas è adesso attesa da una sfida dal sapore quasi proibitivo. Domenica, per la decima giornata, arriva il forte Gela di Totò Brucculeri. E destino del caso, ha voluto che per la prima volta nella sua carriera, Brucculeri che è originario di Grotte, potrà ritornare nel suo paese, visto che, da ora in poi, la Libertas Racalmuto, giocherà tutte le sue gare interne nell’impianto di Grotte, considerato che, a fine mese, nello stadio racalmutese inizieranno i lavori di ristrutturazione dell’impianto. Ma Balsamo, dal canto suo, non vuole sentir parlare di gara vietata per i suoi. ” Da domenica si cambia registro, siamo consapevoli di attraversare un momento delicato, ma mai gli avversari sul nostro campo sono riusciti a metterci sotto. Pertanto, confido in una buona prova dei miei anche per la gara contro il Gela. Giovedi sera, la Libertas affronterà in amichevole il Grotte di Seconda Categoria per preparare nei migliori dei modi la sfida di domenica. Insomma, in casa Libertas c’è preoccupazione per le sorti della classifica, ma nello stesso tempo, fiducia di poter riprendere una situazione ancora possibile sulla carta. Ora, serve orgoglio, carattere e grinta di tutti: tecnico, giocatori e società.

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