EDITORIA – Palermo ricorda la vita e la morte del quotidiano L’Ora
La memoria di un giornale che ha coniugato informazione e impegno civile
sarà rievocata a Palermo con alcune iniziative promosse dal comitato
degli ex giornalisti del quotidiano L’Ora presieduto da Marcello Sorgi.
La scelta della data, il 29 settembre, è un omaggio a Vittorio Nisticò,
storico direttore del giornale, nel centenario della nascita. Con
Nisticò, maestro di tre generazioni di cronisti, viene ricordata la
storia memorabile di un giornale che pubblicò la prima grande inchiesta
sulla mafia, sulla sua evoluzione e sui suoi rapporti con il potere
politico e per questo subì attentati, persecuzioni e denunce. Tre suoi
giornalisti – Cosimo Cristina, Mauro De Mauro e Giovanni Spampinato –
furono uccisi.
Chiuso dal 1992, L’Ora e la sua testimonianza
civile saranno ricordati la mattina del 29 settembre con la scopertura
da parte del sindaco Leoluca Orlando di una lapide nel palazzo che fu
l’ultima sede del quotidiano nel tratto di strada che sarà denominato
“via giornale L’Ora”.
La sera al teatro Santa Cecilia si terrà un reading di testi di Nisticò, con intermezzi musicali diretti da Ignazio Garsia.
Sarà proiettato un video con riferimenti alle figure di Nisticò, De
Mauro, Salvo Licata e Nino Sofia. Verranno inoltre anticipati i
contenuti di un libro, “L’Ora. Edizione straordinaria”, edito dalla
Biblioteca regionale con i testi di 46 ex redattori e le immagini più
significative tratte dall’archivio del giornale.
(ANSA).