ELEZIONI COMUNALI – Ballottaggi in cinque comuni siciliani

E’ sfida tra il cartello dei moderati e l’allenaza di governo sovranista anche in Sicilia dove si vota nei ballottaggi in cinque comuni, Caltanissetta, Gela, Mazara, Castelvetrano e Monreale. Al voto sono chiamati poco meno di 230 mila siciliani.

Un risultato che potrebbe incidere sul quadro politico regionale che si appresta a mutare forma soprattutto dopo le Europee e in attesa di capire quanto – e se – terrà il governo nazionale.

A Gela la sfida è tra Giuseppe Spata (Lega-FdI) e Lucio Greco (Pd-Fi) un vero e proprio laboratorio perché si misura le possibilità della casa dei moderati, agognata dal presidente dell’Ars Miccichè e tenuta a distanza di sicurezza da mezzo Pd.

A Caltanissetta lo scontro è tra Roberto Gambino (M5S) e Michele Giarratana, che ha sfiorato il colpaccio al primo turno e che, espressione forte del centrodestra a trazione non leghista, avrà il compito di disinnescare la possibile alleanza nell’urna tra grillini ed elettori del Carroccio.

Su Mazara del Vallo arriva la grande scommessa della Lega di Sicilia in questo articolato turno di elezioni amministrative. Tocca a Giorgio Randazzo provare a ribaltare il gap del primo turno che lo separava dal 33% centrato da Salvatore Quinci su cui pare vadano a convogliarsi simpatie trasversali che arriverebbero dai mondi più disparati.

A Monreale, la gara è tra l’uscente Pietro Capizzi, di area moderata e su cui anche il Pd fa la sua puntata e Alberto Arcidiacono (Diventerà Bellissima).

Ballottaggio anche a Castelvetrano tra Enzo Alfano (M5S) e Calogero Martire (lista civica). I due sono stati separati al primo turno da una percentuale inferiore al 2%. Per questo, come per tutti gli altri ballottaggi dell’Isola, varrà probabilmente la difficoltà di riportare gli elettori al voto senza il traino delle liste e dei candidati eletti al primo turno.

Condividi
3        
 
   
3
Shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *