ENNA – Abusi in carcere, la direttrice:”Vanno segnalati”
Nicolò Giangreco
“Nessuno si era accorto di nulla, anche perchè il giovane non ci ha dato alcun segnale. Ci addolora molto ciò che è accaduto e ci dispiace che il giovane non si sia fidato di noi: saremmo intervenuti subito”. Lo ha detto Letizia Bellelli, direttrice della casa circondariale di Enna, all’indomani dell’incredibile notizia riguardante gli abusi e le sevizie, anche a sfondo sessuale, che un trentenne catanese, recluso per il furto di un motorino, avrebbe subito da altri detenuti . Sul caso indaga la Procura.
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.