ESAMI MATURITA’ 2017 – Le tracce della prima prova: la robotica, i versi ecologisti di Caproni, disastri e ricostruzione

La lirica Versicoli quasi ecologici (tratta dalla raccolta Res Amissa) di Giorgio Caproni , intellettuale livornese vissuto a cavallo tra le due guerre, per l’analisi del testo; la natura tra minaccia e idillio per il saggio breve in ambito artistico e letterario (fra gli allegati Leopardi, Montale e Pascoli, e i quadri “Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi” di William Turner e “Idillio primaverile” di Giuseppe Pellizza da Volpedo); «disastri e ricostruzione» per il saggio storico politico. Sono queste alcune delle tracce della prima prova dell’esame di Maturità 2017, quella di italiano, insieme a robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro per il tema tecnico-scientifico; per l’attualità il concetto di progresso, sia materiale che civile (partendo da una citazione di Edoardo Boncinelli da “Per migliorarci serve una mutazione”); i decenni 50 e 60, quelli del miracolo economico, per il tema storico, con considerazioni di Piero Bevilacqua (“Lezioni sull’Italia repubblicana”) e Paul Ginsborg (“Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi”). 

Così per 500mila studenti italiani è cominciato questa mattina l’Esame di Stato. Più di 25mila le classi coinvolte e 12.675 le commissioni, composte da un presidente esterno più tre commissari interni e tre esterni. Ammesso il 96,3% degli iscritti.  

Il via alle 8,30 con la prova scritta d’italiano, uguale per tutti, che avrà una durata massima di 6 ore. Ad ogni maturando è stato consegnato un fascicolo contenente le tracce elaborate dal Miur. Agli studenti la scelta tra analisi del testo, saggio breve, tema storico o tema di attualità, a seconda del proprio interesse, della conoscenza dell’argomento e della propria capacità di scrittura, analisi e rielaborazione dei documenti messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione.  

Nella provincia agrigentina sono 4.729 i candidati, tra 4.370 interni e 359 esterni, suddivisi in 238 classi, innanzi a 119 commissioni e 385 commissari. Complessivamente in Sicilia saranno poco più di 47mila gli studenti impegnati con gli esami di maturità. La provincia agrigentina è la quarta per il numero di maturandi in Sicilia. La seconda prova, relativa all’indirizzo di studio, è prevista come sempre il giorno dopo, giovedì 22 giugno. Invece la terza prova si svolgerà lunedì 26 giugno, ha carattere multidisciplinare e verte su non più di cinque materie dell’ultimo anno di corso e non meno di quattro. Consiste nella risposta a quesiti singoli o multipli, nella soluzione di problemi o di casi pratici e professionali o nello sviluppo di progetti ed è strutturata in modo da consentire anche l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera. Gli orali iniziano il 30 giugno.

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