Assoluzione per non avere il commesso il fatto. Questo il verdetto del giudice monocratico Sebastiana Zuppardi nei confronti di due favaresi, Carmelo Maglio, 47 anni, e Nunziata Sciumè, 38 anni, finiti sotto processo con l’accusa di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. L’episodio, che era contestato ai due imputati del processo, risaliva a un paio di anni fa. I due favaresi erano stati denunciati per i contenuti di una dichiarazione allegata a un ricorso contro un avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate con sede ad Agrigento. In particolare veniva contestato nel capo d’imputazione, di avere nascosto un reddito di circa 5 mila euro.