FAVARA – Delitto Piccionello, “Baio uccise per niente”

“Antonino Baio ha ucciso per niente, per futili motivi amplificati dal suo modesto calibro culturale e umano”. A sostenerlo, scrivendolo nelle motivazioni della sentenza di condanna, è il Gup Francesco Provenzano. Il giudice ha depositato le motivazioni del verdetto, emesso il 15 maggio scorso, con cui ha inflitto 30 anni di reclusione all’imprenditore edile di 74 anni, reo confesso dell’omicidio di Calogero Palumbo Piccionello, ucciso a 67 anni con quattro colpi di pistola, in via Napoli, nel centro storico di Favara. Tutto il processo, dopo la piena confessione dell’imputato, verteva sull’accertamento della capacità mentale di Baio che il 24 aprile è stato scarcerato per scadenza dei termini.

 

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