FAVARA – 12enne morto, acquisiti documenti: l’Avv Musso chiede di essere sentito come persona informata di fatti

Sono state sentite più persone e, attraverso i carabinieri della tenenza di Favara, sono stati acquisiti incartamenti diversi, partendo dai certificati di sana costituzione e idoneità all’attività agonistica di Davide Licata, il dodicenne che è morto mentre stava giocando a basket.

La Procura di Agrigento, con il reggente Salvatore Vella e il pm Giulia Sbocchia, sta coordinando l’inchiesta sulla tragedia registratasi nella palestra della scuola «Guarino» di via Capitano Basile. Certa, ma non ancora disposta, l’autopsia sulla salma del ragazzo che verrà fatta comunque a brevissimo. Non ci sono ancora titoli di reato ipotizzati, né eventuali iscritti nel registro degli indagati. Questa è, del resto, la fase – delicatissima – dell’acquisizione di documentazione e testimonianze. Proprio per quanto riguarda l’audizione di “persone informate sui fatti”, i pm, anche domani, continueranno a sentire familiari, responsabili sportivi e, inevitabilmente, qualche medico. A detta del suo coach, il ragazzo, la scorsa settimana, era stato male e non era andato per un po’ agli allenamenti.

E l’Avvocato Lillo Massimiliano Musso del Foro di Agrigento attraverso un esposto denuncia presentato al Procuratore della Repubblica denuncia le reazioni avverse scatenate dai cosiddetti ” vaccini anti – Covid 19″ . Il malore improvviso non è una causa di morte ma è una definizione adoperata per descrivere una “causa ancora non conosciuta”. L’Avvocato Musso nel suo esposto chiede di accertare se il minore sia stato sottoposto al siero genico e la possibile correlazione tra il decesso e l’inoculo. Infine, chiede di essere sentito come persona informata di fatti che potrebbero agevolare le doverose indagini a tutela della pubblica incolumità.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *