FAVARA – Accoltellò il padre: assolto per vizio totale di mente
Nicolò Giangreco
La scorsa estate accoltellò il padre, provocandogli gravi ferite, al culmine di una lite. Ma secondo i periti in quel momento Giorgio Piscopo, 25 anni, disoccupato, di Favara, era incapace di intendere e di volere. Quindi, ieri i giudici della sezione penale del Tribunale di Agrigento lo hanno assolto dall’accusa di tentato omicidio per difetto di imputabilità. Il Tribunale, al termine del processo celebrato con il rito immediato, ha applicato al giovane la misura del ricovero per due anni presso l’ospedale giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, dove il favarese si trova ricoverato già da circa un anno. Al termine degli altri dodici mesi sarà visitato e sottoposto ad altre perizie psichiatriche, dal cui esito dipenderà la decisione del Tribunale, che potrebbe anche rimetterlo in libertà. Giorgio Piscopo è stato difeso dall’avvocato Domenico Russello.
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