FAVARA – Confiscati beni a Pasquale Alaimo, ma anche restituiti
Nicolò Giangreco
Parte dei beni riconducibili a Pasquale Alaimo, 49 anni, imprenditore di Favara, confiscati dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento passano allo Stato.
Tutto ciò dopo la decisione della Corte di Cassazione circa alcuni appezzamenti di terreno, un fabbricato e alcuni di deposito. Gli stessi giudici, comunque, accogliendo le istanze proposte dai difensori di Alaimo, hanno revocato la confisca di un appezzamento a Racalmuto, una vettura, marca Audi, e due polizze di assicurazione del valore di 62 mila euro.
Alaimo fu coinvolto nell’operazione antimafia denominata “Camaleonte” e fu condannato a 13 anni di reclusione nel processo da essa scaturito.
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