FAVARA – Era dato per spacciato. Un anno dopo l’incidente stradale, Francesco Daino è tornato a casa

E’ tornato a casa Francesco Daino, il ventiquattrenne di Agrigento, rimasto coinvolto un anno fa, in un gravissimo incidente stradale sulla strada statale 640, nei pressi del bivio per Favara. Nei minuti immediati allo schianto era dato per spacciato. Un primo ricovero all’ospedale Sant’Elia, il trasferimento al presidio ospedaliero Garibaldi di Catania, e poi ancora in cura in diverse altre strutture sanitarie. Durante il percorso diversi interventi chirurgici e un programma di riabilitazione ancora piuttosto lungo. Dopo poco meno di tredici mesi di ricoveri in ospedali ieri sera il giovane è ritornato a casa. Un’emozione indescrivibile per i genitori e la sorella che in tutto questo tempo gli sono stati vicini, senza lasciarlo un attimo da solo. Resterà a casa circondato dall’amore dei suoi familiari e amici per due settimane, poi ritornerà a Roma, all’Istituto della Fondazione di Santa Lucia, un centro specializzato per pazienti che hanno subito grossi traumi, dove è attualmente ricoverato, per continuare il programma riabilitativo. La degenza sarà ancora lunghissima, ma il miracolo si è già materializzato. Era il pomeriggio dell’8 maggio del 2012. Il ventiquattrenne viaggiava con un amico a bordo di un Piaggio Beverly 500 quando si scontrò con un’autovettura Seat Cordoba, con alla guida il pensionato agrigentino Salvatore Montana Lampo, di 81 anni, che trovò la morte sul colpo. Il motorino si incendiò. (nella foto)

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