FAVARA – Gerlando Russotto resta in cacere: a fine mese incidente probatorio

Gerlando Russotto resta in carcere. Il Tribunale del Riesame – presieduto da Bruno Fasciana – ha accolto parzialmente il ricorso presentato dalla difesa del 29enne favarese in ordini ad alcuni reati minori. Resta intatto l’impianto accusatorio prospettato dalla Procura della Repubblica di Agrigento – con il fascicolo nelle mani del
procuratore aggiunto Salvatore Vella e dei sostituti Simona Faga e Alessandra Russo – e pertanto Russotto resta in carcere.

Russotto era finito in manette – arrestato dalla Squadra Mobile di Agrigento diretta da Giovanni Minardi – in seguito alle accuse mosse dal cognato Mario Rizzo, 32 anni, che ha iniziato a parlare con i magistrati
chiarendo gli aspetti legati alla vicenda (e non solo) del tentato omicidio di Saverio Sacco, ristoratore di Porto Empedocle, avvenuto nell’aprile 2017 in Belgio. Secondo quanto riferito da Rizzo a far parte del commando, oltre Salvatore Prestia, c’era anche il cognato Gerlando Russotto.

Intanto il giudice per le indagini preliminari Stefano Zammuto ha accolto la richiesta – avanzata dalla Procura di Agrigento – di incidente probatorio ed ha fissato l’udienza per il confronto tra Rizzo ed il cognato – difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano – per il 29 agosto.

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