FAVARA – Il killer di Ferraro aveva una maschera quando ha sparato

E’ stato ripreso da più telecamere, ma sarà difficile dare un nome al killer del 42enne favarese, Emanuele Ferraro. L’autore è entrato in azione con il volto mascherato, quindi, sarà quasi sicuramente impossibile identificarlo, anche con l’uso di tanti strumenti tecnologici in mano alla Polizia. Altra quasi certezza in mano agli investigatori, riguarda l’utilitaria utilizzata per l’agguato, e ritrovata bruciata in una zona di campagna, a Palma di Montechiaro. Sarebbe stata portata in quel luogo dopo giorni. Le ultime novità emergono a 40 giorni esatti dalla vicenda di sangue. L’esecuzione di Ferraro è stata registrata da una telecamera. La prova “principe” dell’indagine sull’omicidio è un video, che riprende l’assassino che spara. Il filmato, in queste settimane, è stato studiato nei minimi particolari allo scopo di scovare qualsiasi elemento utile a dare uno scossone all’inchiesta. Ma il killer resta irriconoscibile. Poi si perdono le tracce e la vettura sarebbe stata nascosta da qualche parte.

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