FAVARA – Intimidazione ai danni del Sindaco Manganella
Nicolò Giangreco
L’atto criminale potrebbe risalire a quattro, cinque giorni fa, ma la notizia è trapelata solo adesso. Del resto non si può’ stabilire una data precisa in considerazione dell’abitudine di Manganella di recarsi sporadicamente nella casa di proprietà della moglie, in Contrada Burraitorto. Ignoti avrebbero forzato la finestra e buttato liquido infiammabile, poi dato a fuoco un tavolo, le fiamme , fortunatamente non si sono estese nella stessa abitazione, limitando i danni. Si tratterebbe di un chiaro messaggio intimidatorio ai danni del primo cittadino di Favara, che circostanze del caso subì un’intimidazione, tre anni fa, il 24 maggio del 2012, con l’invio di una busta con due proiettili e alcuni fogli di minacce, con stampate delle croci, e bloccata al centro smistamento delle Poste di Palermo. Indagini sono in corso.
“Indegni e miserabili. Favara è al fianco del sindaco Rosario Manganella vittima di un atto intimidatorio perpetrato da gente indegna e miserabile. La legalità è un principio universale, presupposto indispensabile non solo per la convivenza civile ma anche per lo sviluppo economico della nostra terra. Favara vuole legalità”. Lo dichiara Nino Bosco, deputato di Area popolare.
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