FAVARA – Pentimenti e dissociazioni di massa dei familiari [VD TG]


Lui si pente e collabora, lei si dissocia e lo lascia. Lui è il favarese Mario Rizzo: collaboratore di giustizia da pochi giorni, sta svelando i retroscena della faida in corso da mesi sull’asse belga-agrigentino. Lei è la fidanzata (ormai ex) Angela Russotto ,che a mezzo stampa ha reso noto la volontà di dissociarsi dall’uomo, dandogli quindi il benservito non solo dal punto di vista sentimentale. La donna, evidentemente teme per la propria incolumità e affida all’avvocato Salvatore Cusumano il compito di rendere giuridicamente noto il proprio punto di vista sulla scottante vicenda . “Preso atto di quanto appreso dagli organi di stampa negli ultimi giorni circa la scelta di collaborare con la giustizia di Mario Rizzo, dichiaro di dissociarmi nettamente da tale scelta presa dallo stesso, non volendo avere più nessun tipo di rapporto con Rizzo Mario”. Rizzo è colui il quale ha svelato dettagli sull’agguato a un ristoratore empedoclino, Saverio Sacco, avvenuto a Liegi il 28 aprile del 2017. L’avvocato Cusumano, tra l’altro, rappresenta e assiste il fratello della giovane, Gerlando Russotto, 29 anni, arrestato dalla Squadra Mobile, proprio insieme a Mario Rizzo, su richiesta del procuratore aggiunto Salvatore Vella e dei pm Simona Faga e Alessandra Russo.  E ancora, anche il fratello di Mario Rizzo , Alessandro ha comunicato ufficialmente di dissociarsi dai comportamenti tenuti di recente dal congiunto. E sempre a Favara, da pochi mesi, c’è un altro collaboratore di giustizia, Giuseppe Quaranta. Sarà una banale coincidenza, ma sempre nella stessa giornata, quella di ieri, la famiglia di Quaranta , compresa la moglie e i figli, dichiarano di non volere condividere la sua scelta dopo aver provato tante volte a convincerlo a farlo ritrattare, ,e cosi hanno deciso di non voler più avere a che fare con lui stesso”. Infatti, i diretti di familiari di Giuseppe Quaranta, erano stati allontanati da Favara, in una località protetta , scattato il piano di protezione, come avviene in questi casi. Ma adesso sono ritornati a Favara da qualche giorno. Adesso, c’è da capire se le dissociazioni di massa possano avere tra loro un collegamento o se si tratti solo di un caso.

 

 

 

 

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *