FAVARA – Scomparsa Gessica, Filippo Russotto in caserma [VD TG]


L’intricata vicenda sulla scomparsa di Gessica Lattuca si infittisce e nello stesso tempo si arricchisce di ulteriori colpi di scena. Al momento, l’unico indagato,  per sequestro di persona, l’ex compagno Filippo Russotto e, anche colui il quale, quasi sorprendentemente, punta il dito contro la famiglia di Gessica sui comportamenti e abitudini assunti dalla sua ex compagna nell’ultimo periodo.  Nelle ultime, Filippo Russotto è stato convocato dai Carabinieri in caserma. S è presentato accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avv. Salvatore Cusumano.

Mentre le indagini proseguono e , in attesa della comparazione del Dna prelevato dai carabinieri della locale Tenenza che nei giorni scorsi si sono presentati a casa della madre di Gessica per acquisire campioni utile all’estrazione del Dna. La comparazione vera e propria dovrebbe avvenire la prossima settimana nei laboratori del Ris di Messina, esperti in questo tipo di esami.

Intanto Russutto ha parlato in esclusiva, ieri, nel programma “Mattino 5”. “Io sono innocente al 1000%, ma lascio che le forze dell’ordine facciano il loro lavoro. Il sangue trovato in casa mia è del fratello di Gessica, ma è perché lui si era fatto male dando i pugni in giro per strada quando ha saputo della scomparsa, e io l’ho aiutato a pulirsi, gli ho detto di farsi una doccia”. Russotto riferendosi al sequestro delle sue abitazioni ha detto: “Mi hanno lasciato in mezzo a una strada”.

L’uomo, poi, spiega di aver dormito per una sola notte a casa della suocera “per stare con i bambini”, ma di aver litigato con lei e la famiglia. “Devono dire la verità – dice Filippo – loro sanno dove andava, gli orari che aveva Gessica. A casa sua usciva e tornava quando diceva lei.

“Sono all’oscuro di tutto, sulla prostituzione… io non so niente, quello che faceva, quelli che dicono le bugie dicessero la verità. La verità non la dicono. La verità è che Gessica usciva sia il giorno che la sera, quando diceva lei… no che non usciva, si deve dire la verità, lo sa tutto il paese. Io non ho mai sentito dire di questo giro di prostituzione. Io ero agli arresti domiciliari . Nell’intervista si ipotizza che Russotto doveva dei soldi all’ex datore di lavoro di Gessica, il favarese risponde “Io non dovevo dare nulla”. Poi, continua: “Non facevo mancare nulla a Gessica, io gli davo abbastanza soldi”.

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