Sono diventati nove gli indagati per il tentato omicidio di Carmelo Nicotra, 35enne di Favara. Ad essere iscritti nel registro degli indagati anche Francesco Di Benedetto 28enne di Favara e Michelangelo Bellavia, 30 anni di Favara. Il primo è stato accusato per detenzione aggravata di armi, mentre Bellavia per tentato omicidio e detenzioni di armi. Entrambi sono stati sottoposti ad un prelievo di saliva.
Il tentato omicidio – a colpi di kalashnikov – di Carmelo Nicotra avvenne il 23 maggio del 2017, in via Torino a Favara. Pochi mesi dopo, a maggio per la precisione, il fascicolo è passato dalla Procura della Repubblica di Agrigento alla direzione distrettuale antimafia di Palermo.
I pm incaricati sono Geri Ferrara e Claudio Camilleri. “Nei giorni scorsi il personale della squadra mobile ha convocato Bellavia e Di Benedetto per sottoporli a prelievo salivare il primo nonostante l’elezione di domicilio è stato sottoposto all’accertamento in assenza di difensore. Il secondo è stato invitato senza difensore e presentatosi con l’avvocato Pennica, il legale ha chiesto se di Benedetto fosse indagato ricevendo risposta non affermativa. “Alla luce degli avvisi di garanzia rimane – fa sapere Pennica – l’amarezza per l’operato della mobile che viola i diritti degli indagati”.
A fine novembre, nel registro degli indagati finirono i nominativi di Calogero e Antonio Bellavia di 27 e 44 anni, Calogero ed Emanuele Ferraro, di 39 e 41 anni e Carmelo Vardaro di 39anni. Su di loro, l’accusa di tentato omicidio aggravato e ricettazione. Anche lo stesso Nicotra risulta essere indagato per l’ipotesi di reato di riciclaggio.