Francesca Marina nata sulla nave

Sono oltre 2.000 i migranti soccorsi dalle navi della Marina Militare nel lungo fine settimana del Primo Maggio nelle acque dello Stretto di Sicilia, tra Lampedusa e la Libia, secondo il bilancio della Marina Militare. E a bordo del pattugliatore Bettica, che sta portando a riva 654 migranti recuperati in 4 interventi di soccorso, nella notte è nata una bambina. La piccola e la madre, imbarcata a travaglio iniziato, stanno bene.  

La bimba l’hanno chiamata Francesca Marina e pesa poco più di 3 chili. “È una bellissima bambina che ha emozionato tutti – racconta il comandante della nave, Capitano di Fregata Vincenzo Pascale – la mamma nigeriana, appena salita sulla nave ha iniziato ad avere le contrazioni e dopo un travaglio di otto ore ha partorito la bimba”. Appena nata, “abbiamo costruito una piccola culletta e l’abbiamo messa vicina alla mamma, stremata dal travaglio”, prosegue il comandante.

La donna, che era stata soccorsa insieme ad altri seicento migranti, è sbarcata insieme alla bambina a Pozzallo, mentre nave Bettica sta continuando la navigazione con rotta verso Salerno dove, domattina alle 8, è previsto lo sbarco degli altri 652 migranti soccorsi in diversi interventi dalla nave della Marina Militare. “Stanno tutti bene e sotto il controllo di un team della Marina”, assicura il comandante. Gli immigrati provengono da diversi paesi: Senegal, Ciad, Sudan, Bangladesh, Togo, Ghana, Eritrea, Mali e Nigeria.

Due tunisini e un libico sono stati fermati dalla polizia di Stato perché ritenuti gli scafisti delle due imbarcazioni, con a bordo complessivamente 870 migranti, sbarcati nel porto del Ragusano. È la prima volta che un libico è fermato dalla squadra mobile di Ragusa con l’accusa di essere uno scafista: da solo era alla guida di un natante con 350 persone a bordo.

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