GELA – Dipendente corrotto cedeva acqua pubblica: due arresti
Corrompendo un dipendente pubblico, riuscivano a vendere acqua, violando le norme. Sono scattati due arresti, nella notte. Il blitz l’hanno messo a segno i finanzieri di Gela. Manette ai polsi di Gaetano Cassarà, imprenditore e Rosario Moscato, impiegato del Comune nel settore Lavori pubblici. Le due persone sono ritenute responsabili di «aver creato un collaudato schema criminale, con base operativa a Gela, finalizzato all’illecita cessione di acqua pubblica attraverso la corruzione di un pubblico dipendente». Il pubblico dipendente, dietro pagamento di mazzette, avrebbe consentito a un imprenditore di allacciarsi illecitamente alla condotta pubblica dell’acqua. L’imprenditore riempiva l’autobotte e rivendeva l’acqua a cittadini ignari che il rifornimento fosse illegale.
Al momento, i due arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari. Provvedimenti di custodia cautelare che arrivano in una fase molto delicata, con la crisi idrica che sta nuovamente mettendo a dura prova la città. Secondo gli inquirenti, vendevano acqua pubblica.
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