GELA – Due avvisi di garanzia per lo sversamento di petrolio in mare

La Procura della repubblica del Tribunale di Gela ha proceduto formalmente ad emettere i primi avvisi di garanzia, dopo l’incidente ambientale verificatosi ieri con una tonnellata di idrocarburi finiti nella foce del fiume Gela. Nel registro degli indagati la raffineria Eni di Gela e il responsabile del settore in cui insiste l’impianto Topping Uno, all’isola 7, da dove è stato generato il disastro. Si tratta di un atto dovuto volto ad accertare i reati in materia di ambiente. Le ipotesi sono di danneggiamento aggravato e disastro colposo. 

Anche la raffineria ha avviato una serie di controlli interni. Intanto procedono le operazioni di bonifica da parte della Capitaneria di porto e degli operatori della protezione civile, che stamattina hanno effettuato i prelievi delle sostanze galleggianti che, assicura la guardia costiera, “saranno totalmente rimosse”.

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