Site icon Tele Studio98

GELA – Morto suicida l’imprenditore antiracket Riccardo Greco si oppose al pizzo

Si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla tempia l’imprenditore Rocco Greco, 57 anni, conosciuto come Riccardo. Il noto imprenditore è spirato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Vittorio Emanuele, dove era stato trasferito in condizioni gravissime.

La tragedia si è verificata nel cantiere dell’impresa Cosiam di via Venezia, dove ci sono gli uffici dell’azienda. Inutili i tentativi di rianimarlo. Greco è arrivato al pronto soccorso in condizioni disperate.

Nel 2008 insieme  ad altri sei imprenditori si barricarono sopra il tetto della palazzina di cinque piani che ospita la sede dell’Ato Ambiente Cl2 per protestare contro le presunte irregolarità che avrebbero caratterizzato la gara d’appalto del servizio dei rifiuti che definirono una farsa, con una sola ditta che si aggiudicò un maxi appalto da 22 milioni di euro con un ribasso dello 0,1% .

Nel 2008 aveva denunciato e fatto arrestare 11 componenti del racket delle estorsioni che lo stavano taglieggiando. Era stato componente del direttivo dell’associazione antiracket e antiusura di Gela “Gaetano Giordano”.

Inspiegabili i motivi del gesto che ha gettato nella disperazione i due figli che già collaboravano con l’azienda di famiglia e la moglie.

E’ stato restituito alla famiglia nel pomeriggio di ieri, il corpo esanime di Riccardo Greco. Il magistrato titolare delle indagini non ha ritenuto opportuno disporre l’autopsia visto che la causa della morte è apparsa chiara a seguito dell’ispezione del medico legale.
Il funerale sarà celebrato oggi alle 16 nella chiesa Sant’Antonio di Padova a Gela.

Condividi
Exit mobile version