GELA – Operazione “Villaggio Aldisio”: traffico di armi nel nisseno, undici arresti [foto]

Undici misure di custodia cautelare per detenzione e traffico di armi e munizioni sono state eseguite dal commissariato di Gela e della Squadra Mobile di Caltanissetta con l’operazione “Villaggio Aldisio” contro una banda che disponeva di un arsenale, secondo l’accusa destinato a compiere rapine e danneggiamenti. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Gip di Gela, Veronica Vaccaro, su richiesta del sostituto procuratore Antonio D’Antona. L’inchiesta ha preso spunto dall’arresto, il 20 ottobre dello scorso anno, di Enzo Bruno Manfre’, pregiudicato gelese trovato in possesso di varie armi. Successivamente, la polizia individuo’ in contrada Burgio, a pochi chilometri da Gela, un casolare utilizzato come base logistica dall’organizzazione, e in particolare dai fratelli Nunzio e Luigi Di Noto. Li’ la polizia porto’ alla luce fucili, pistole e munizioni che erano state sotterrate avvolte in una coperta.
C’era anche una pistola munita di silenziatore, che Nunzio Di Noto e un suo colplice, Ignazio Brivitello, avrebbero usato per esercitarsi al tiro nella zona industriale di Gela. Gli inquirenti ritengono che a capo della gang ci fossero Nunzio Di Noto ed Enzo Bruno Manfre’. Gli indagati sono in maggioranza residenti nel Villaggio Aldisio, un quartiere di Gela dove spesso tenevano i loro summit in un bar. Questi i nomi delle 11 persone arrestate a Gela dalla polizia nell’operazione “Villaggio Aldisio” come componenti di una banda criminale che disponeva di un arsenale e trasferite in carcere con le accuse di associazione a delinquere, detenzione di armi e munizioni e ricettazione: Nunzio Di Noto, 23 anni, il cugino Luigi Di Noto, 27 anni, Enzo Bruno Manfre’, 24 anni, tutti pregiudicati e ritenuti dagli investigatori i capi dell’organizzazione, Aristide Tascone, 26 anni, con precedenti per droga e danneggiamento, e gli incensurati Nunzio Esposito Ferrara, 24 anni, Ignazio Brivitello, 27 anni, Alessio Tallarita, 28 anni, e Zeus Orazio Sola, 25 anni. Il gip di Gela, Veronica Vaccaro, che ha emesso i provvedimenti restrittivi su richiesta del pm, Antonio D’Antona, ha disposto gli arresti domiciliari per Orazio Terlati, 29 anni, ed Ernesto Rocco Privato, 21 anni.

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