“Giro di scommesse on line in mano alla mafia”, confermato arresto di Davide Schembri

Davide Schembri, 43 anni, di Agrigento, ex responsabile della Goldbet, secondo i giudici, sarebbe stato a capo di un’organizzazione criminale a livello nazionale attraverso delle piattaforme che sfruttavano server stranieri, che si occupava di scommesse on line illegali ma non avrebbe favorito la ‘Ndrangheta. Il tribunale del riesame di Reggio Calabria non ha modificato il provvedimento restrittivo emesso dal gip di Agrigento, Alessandra Vella (poi “rinnovato” dal giudice reggino), che aveva convalidato il fermo e, al tempo stesso, escluso un’aggravante che gli era valsa l’applicazione degli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico, al posto del carcere.

Schembri, difeso dagli avvocati Daniela Posante e Valentina Castellucci, figura nella lista dei sessantotto fermati, sparsi per l’Italia, dell’operazione “Galassia”, scattata il 13 dicembre e scaturita da un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

 

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