GOL FANTASMA, FUORIGIOCHI E CARTELLINI ROSSI: AGROPOLI – LICATA 4-3

A dir poco incredibile quello successo quest’oggi al “Guariglia” di Agropoli dove il Licata cede per 4-3 contro i padroni di casa in una gara dall’incredibile conduzione arbitrale che ha letteralmente distrutto una brillante prestazione dei gialloblù che per ben due volte hanno recuperato lo svantaggio per poi ritrovarsi davanti all’infausta performance dell’arbitro Calogiuri di Lecce che convalida, contro la decisione dell’assistente che ha ribadito più volte la non validità della rete, un gol fantasma per i padroni di casa. Da lì, saltano i nervi ai gialloblù e in trenta secondi, per proteste, vengono cacciati via Montella e Valenti. Ma non è tutto, dopo pochi minuti, altro rigore assegnato ai delfini che definire inesistente è sin troppo poco, con Rizzardi in uscita che prende nettamente la palla che resta tra le sue gambe e l’arbitro che invece decide per gli undici metri. Non basta il gol di Manfrè della speranza, con l’Agropoli che finisce anch’esso in nove uomini, in una partita correttissima da entrambe le parti.

 

Ripartendo dall’inizio, Zaminga non ce la fa ed è Vitale a sostituirlo, esordendo dal primo minuto. Dopo le prime fasi di studio, primo squillo licatese con Vella che calcia fuori dal limite dell’area. Al quarto d’ora Sosaro scappa in fuorigioco, l’assistente Carmen Piccolo prima alza la bandierina e poi la abbassa, lasciando a tu per tu l’attaccante di casa che  davanti a Valenti decide per l’assist a un compagno. Nel tentativo di recuperare, Armenio la mette nella propria porta. I gialloblù non si scompongono ed il pareggio avviene meno di dieci minuti dopo su azione di corner, una carambola favorisce Armenio che si rifà siglando il secondo gol stagionale in due partite. Quando il primo tempo sembra terminare in parità, arriva l’eurogol di Carotenuto che da venticinque metri fredda Valenti.

 

Inizia la ripresa con l’ingresso di Manfrè per pasca che esce per un infortunio alla caviglia. Passano pochi minuti e da un assolo di Vella che supera diversi avversari come birilli, arrivi il calcio di rigore che Riccobono, con la complicità del palo, mette a segno per il 2-2. Poi, l’incredibile epilogo, dopo due ottime occasioni per Manfrè e Riccobono, con Margiotta che su corner calcia a rete, Valenti la prende e arriva un fischio, è l’arbitro che convalida la rete, con il guardalinee, e tutti gli altri, immobili. Fioccano le espulsioni, arriva il 4-2 ed anche il gol che illude di Manfrè, ben smarcato da Vitale. Dopo soli cinque minuti di recupero, con cinque sostituzioni, quattro espulsioni e almeno tre minuti persi in occasione per il 3-2 dei padroni di casa, arriva il triplice fischio finale che sancisce la sconfitta dei gialloblù.

IL TABELLINO

 

Licata: Valenti, Montella, Ignazzitto,  Vitale, Armenio, Semprevivo, Orlando(63° Rizzardi), Grillo, Pasca (46°Manfrè), Vella (70°Iannello), Riccobono. All. Balsamo

 

Agropoli: Capozzi, Pagano (83°Laino), Montano, Sekkoum, Calabuig, Parisi, D’Attilio, Toscano, Mallardo (Margiotta), Carotenuto, Sosaro. All.Nastri

 

Arbitro: Giovanni Vito Calogiuri       Assistenti: Giorgio Basso, Carmen Piccolo

 

Reti: 14° Armenio (Aut), 25° Armenio(L), 43°Carotenuto(A), 52° Riccobono (Rig), 68° Margiotta(A), 72° Carotenuto (Rig), 85° Manfrè(L).

 

Ammoniti: Pagano, Orlando, Sekkoum(A), Rizzardi(L).   Espulsi: Montella, Valenti, (L)Montano, Calabuig(A)

 

RISULTATI 2da GIORNATA

Acireale – Cosenza 0-1, Agropoli – Licata 4-3, Città Di Messina – Sambiase 2-1, C. Normanno – Vibonese 1-1, Montalto – Gelbison 1-1, Nissa – Ragusa 1-1, Noto – Messina 1-2, Ribera – Cavese 1-1, Savoia – Palazzolo 3-1.

​Licata, 9 Settembre – scritto da: Ufficio Stampa

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