Grandangolo festeggia i suoi 18 anni

L’Editoria in generale non sta attraversando un buon momento. Eppure c’è chi, nonostante la crisi incombente del settore è riuscito a farsi spazio e a crescere in maniera esponenziale soprattutto rimanendo al passo coi tempi. Il quotidiano online Grandangolo nato prima come cartaceo e poi approdato online, festeggia i suoi 18 anni. Una creatura nata dal colossale e mitico Franco Castaldo al quale si sono aggiunti il figlio Giuseppe, Irene Milisenda, Gabriele Terranova, Diego Romeo e tanti altri collaboratori che puntuale riesce a dare una informazione puntuale , precisa e tempestiva , proprio quello che un sito web deve fare , diventando una grande realtà non solo dell’agrigentino ma oltre confini, affacciandosi su orizzonti che guardano oltre il territorio provinciale. E’ di poche settimane fa il restyling offerto ai propri utenti .

Scrive con un editoriale sul proprio sito : L’11 dicembre 2004 usciva in edicola il primo numero di Grandangolo-Il giornale di Agrigento. Sono passati diciotto anni dalla comparsa di quei fogli bianco e verde che, puntualmente e senza mai saltare un solo appuntamento, si presentavano sui banchi di tutte le edicole della provincia. L’11 dicembre 2004 è una data che certamente rappresenta uno spartiacque: Grandangolo, anche con un po’ di incoscienza, è entrato a “gamba tesa” nel mondo dell’informazione: nomi, cognomi, dinamiche mafiose e trame oscure portate alla luce. Il senso della misura viene dato da quanto avvenuto il 25 giugno 2010. A Marsiglia viene catturato il capo della mafia agrigentina, latitante da un decennio, Giuseppe Falsone. Le forze dell’ordine lo arrestano a Marsiglia e, nel giorno della conferenza stampa, rivelano: “Fondamentali per le ricerche del covo sono stati i collegamenti del boss ai vari siti internet. Tra i più cliccati Grandangolo e il Giornale di Sicilia. Anche queste intercettazioni telematiche si sono rivelate fondamentali”. 
Noi, siamo ancora qui, 18 anni dopo, più motivati che mai e pronti a pagare, come avvenuto in passato, prezzi che stando comodamente seduti e incuranti delle sorti di Agrigento non avremmo mai pagato.
E questo ci inorgoglisce di più: non siamo stati meteore o comprimari ma protagonisti. AUGURI DA NOI DI STUDIO 98 PER IL TRAGUARDO MERITATO.

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