Grave crisi idrica nell’agrigentino: il Prefetto incontra la IV Commissione Regionale Ambiente e Territorio

Oggi la IV Commissione Regionale Ambiente e Territorio, alla presenza di sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento, ha incontrato i rappresentanti degli Enti e delle Istituzioni che operano nel settore idrico per affrontare le storiche problematiche idriche del territorio agrigentino, oggi aggravate da due situazioni contingenti: il fallimento di Girgenti Acque e la crisi idrica e meteoclimatica, con la conseguente scarsità di acqua erogabile in tutto il territorio siciliano (ben 5 milioni di metri cubi in meno rispetto allo scorso anno).

Sin dall’inizio della legislatura la Commissione IV ha trattato le criticità in ambito idrico anche prendendo posizioni nette a tutela dei cittadini, penso ad esempio alla risoluzione in cui, già nel 2018, si segnalavano criticità e inefficienze nella Governance di Girgenti acque, antecedente persino all’interdittiva che successivamente ha raggiunto i vertici del gestore agrigentino.

Alla seduta di oggi hanno preso parte, tra gli altri, il Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, l’Assessore Regionale Daniela Baglieri, il Sindaco di Agrigento Franco Miccichè, il Commissario per la depurazione Maurizio Giugni e il sub Riccardo Costanza, il Commissario straordinario di Girgenti Acque Gervasio Venuti, oltre che i vertici regionali di Sicilia Acque, dell’ATI di Agrigento e il dirigente Calogero Foti, a capo del dipartimento regionale acqua e rifiuti. Un focus anche con il Sindaco di Bivona Milko Cinà, per avviare a soluzione la dotazione irrigua per i coltivatori di pescheti.

Sono lieta che nel corso della seduta di oggi – dichiara la deputata regionale Giusy Savarino- non ci si sia limitati a elencare le problematiche in essere, ma si sia discusso proattivamente delle soluzioni da implementare nel breve e nel lungo periodo per dare una risposta concreta ai cittadini.

Alcune buone notizie sono gia disponibili per gli abitanti della provincia di Agrigento. Sono state finalmente assegnate le gare per la realizzazione del depuratore di Agrigento-Favara e di quello di Sciacca; per la riqualificazione della rete fognaria delle aree di Zingarello e Cannatello; per la costruzione del depuratore della fascia costiera di Agrigento.Inoltre, cinque soluzioni individuate oggi: – la manutenzione e l’efficientamento della rete idrica di Tre sorgenti, finalizzata all’eliminazione delle perdite della condotta a vantaggio della portata idrica della zona;- l’istallazione di una pompa di sollevamento presso Lago Castello verso il potabilizzatore di Santo Stefano di Quisquina;- la realizzazione di un pozzo di raccolta nell’area di Sciacca-Menfi;- la rifunzionalizzazione del dissalatore di Porto Empedocle;- la realizzazione di un pozzo di raccolta presso la zona di Favara-Burgio.

Cinque soluzioni che coinvolgono soggetti diversi competenti e che se messe tempestivamente e adeguatamente in sinergia potranno garantire un autunno sereno agli agrigentini.

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