GROSSETO -Donna scomparsa: fermato agrigentino per omicidio ma non si trova il cadavere

Sono a una svolta le indagini a tutto campo sulla scomparsa di Francesca Benetti, che manca da casa da lunedì scorso. La scorsa notte i carabinieri hanno lungamente interrogato un uomo, disponendone poi il fermo con le gravissime accuse di omicidio volontario. Il fermo è arrivato alle 4 di stanotte e l’uomo sotto accusa si chiama Antonino Bilella, originario di Alessandria Della Rocca, in provincia di Agrigento.

L’uomo, un agricoltore di 69 anni, è il custode della casa di campagna di Francesca Benetti. E’ anche accusato dal procuratore Francesco Verusio e dai sostituti Salvatore Ferraro e Marco Nassi di aver occultato di cadavere. ”La donna – spiegano i carabinieri in una nota -, il giorno della scomparsa era stata nella sua casa di campagna in localita’ Potassa di Gavorrano, circondata da un da un terreno molto esteso, pari a circa 40 acri ove vive stabilmente il custode Antonino Bilella”.

L’uomo ha accusato un malore subito dopo il fermo indiziario. Dopo aver trascorso la notte in osservazione Bilella, a cui è stato assegnato un avvocato d’ufficio, è stato dimesso e adesso si trova in carcere  a Grosseto. Nei prossimi giorni, ci sarà l’interrogatorio di garanzia di fronte al gip.

La Procura ipotizza che l’uomo abbia ucciso la donna e che poi abbia occultato il cadavere nei terreni circostanti. Si parlerebbe di problemi personali e professionali che potrebbero esserci stati con la datrice di lavoro. “

Il Ris dei carabinieri ha compiuto un sopralluogo scientifico e rilievi tecnici finalizzati alla ricerca di materiale biologico nella casa di campagna di proprietà di Francesca Binetti individuando ”tracce per lo sviluppo delle indagini”

Poi, la possibile svolta con il lungo interrogatorio e il fermo dell’uomo.

Il corpo però al momento non è stato ancora trovato.

 

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