GROTTE – E’ morto per un malore il Dj Paolo Carraggi: comunità sotto shock
Un’altra giovane vita spezzata improvvisamente e inspiegabilmente. Intorno alle ore 14.25 è morto il deejay di Grotte, Paolo Carraggi. di 38 anni. Inutili si sono rivelati tutti i soccorsi, all’arrivo dell’elisoccorso per provare di rianimarlo, i medici sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Tutta la comunità di Grotte è attonita, incredula sbigottita per l’improvvisa scomparsa di un giovane che ancora tanto aveva da dare alla sua famiglia , al suo futuro e a quanti lo conoscevano. Paolo era l’amico di tutti, conosciutissimo per la sua attività di deeiay, era dipendente dell’azienda Lo Presti di Grotte. Sposato lascia due piccoli bambini e la moglie Federica Calma. Pare che stamattina non fosse andato al lavoro perchè non si sentiva bene, ma nulla lasciava presagire che da li a poco si sarebbe consumata una vera e propria tragedia. Sono tanti in queste ore i messaggi di cordoglio sui Social, serpeggia tanta incredulità ma soprattutto rabbia e amarezza che un giovane con tanti progetti futuri davanti a sè possa di botto lasciare la vita terrena.
L’elenco di morti improvvise, impreviste tra giovani da qualche tempo a questa parte si fa crescente. Quella di Paolo Carraggi è una nuova strana morte.
Alle famiglie arrivano le sentite condoglianze da STUDIO 98
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ARISTOTELE CUFFARO
A nome dell’intero consiglio comunale porgo le più sentite condoglianze alla famiglia Carraggi per la prematura scomparsa del caro amico Paolo. Attonito e con il cuore lacerato apprendo la tragica notizia. Uno dei figli migliori della nostra cittadina ci ha lasciati improvvisamente straziando l’intera comunità. Alla moglie Federica, ai due piccoli figli, ai genitori, al fratello Angelo e alla sorella Loredana vada il mio immenso abbraccio. Non ci sono parole di conforto che possano placare il dolore di una vita, inspiegabilmente, rubata ai propri cari.
Il Presidente Del Consiglio Comunale
Aristotele Cuffaro
Farsi qualche domanda no? Nell’ultimo anno e mezzo aumenti esponenziali anomali di decessi per infarti e di aggravamento di patologie preesistenti. Eppure molti medici che sono stati radiati ne parlavano diffusamente degli effetti dei vaccini, non solo a breve termine ma soprattutto nel medio e lungo periodo. Ci sono due strade: fare ancora gli struzzi oppure farsi domande seriamente
Era un bravissimo ragazzo è stato un alunno speciale. A tutta la famiglia le mie più sentite condoglianze