GROTTE – Identificato il cadavere carbonizzato: è un racalmutese[FOTO][VIDEO1][VIDEO2]

E’ stato identificato il cadavere completamente carbonizzato rinvenuto questa mattina in contrada Racalmare, sulla strada provinciale che collega Aragona con Grotte, in territorio di Favara. E’ un operaio G.M., 51 anni, di Racalmuto, sposato e padre di figli. Sono stati i vigili del fuoco chiamati da alcuni automobilisti di passaggio per spegnere un incendio di sterpaglia, a trovare una Fiat Punto completamente bruciata e all’interno i resti carbonizzati di una persona. La macchina era sotto un cavalcavia a ridosso della campagna. Le fiamme hanno divorato ogni cosa comprese le targhe dell’auto e i carabinieri di Agrigento che si stanno occupando delle indagini sono riusciti a risalire all’intestatario del mezzo attraverso il numero di telaio. In un primo momento si era pensato ad un efferato omicidio, con il passare delle ore però prende sempre più corpo l’ipotesi del suicidio.

I carabinieri stanno interrogando familiari e conoscenti. Secondo il procuratore capo di Agrigento, Renato Di Natale “non sembrerebbe inquadrabile in qualcosa che ha a che fare con la criminalità organizzata”.

Anche se troppi interrogativi rimangono senza risposta. Come, ad esempio, quello sul perché il racalmutese ha scelto un posto così lontano dal suo paese ed una modalità così efferata.


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