GROTTE – Ucciso noto tabaccaio del paese dalle mani del fratello: comunità incredula [I VIDEO][FOTO]

Grotte è una piccola comunità di 3500 abitanti dell’agrigentino, un paese al quanto tranquillo che non assisteva ad episodi cosi scioccanti che ti lasciano incredulo da diversi anni. Questa mattina, il noto tabaccaio, Roberto Chiarenza, 56 anni, è stato ucciso dal fratello. E’ accaduto in via Orsini, quando il presunto assassino ha aspettato il 56enne sotto casa per freddarlo, quasi certamente con un coltello. L’uomo conosciuto in paese, aveva una tabaccheria sotto la propria abitazione e stamane, sceso per andare al lavoro è stato accoltellato. Intervenuti immediatamente, i carabinieri hanno arrestato il presunto assassino, mentre per il tabaccaio non c’è stato più nulla da fare. I due, insieme ad un altro fratello, orfani dei genitori, vivevano insieme nella stessa abitazione al piano superiore della tabaccheria del piccolo paese. In passato Roberto Chiarenza, aveva avuto guai con la giustizia: 4 anni fa era stato arrestato dai carabinieri perchè ritenuto responsabile di atti persecutori e danneggiamento, ma era stato assolto.
I carabinieri hanno fermato Pietro Chiarenza, di 64 anni, fratello della vittima. I due convivevano nella stessa casa al piano superiore dello stabile dove ha sede la tabaccheria, gestita da Roberto Chiarenza. Il fratello lo avrebbe aspettato sotto l’abitazione con un coltello per compiere l’omicidio in strada. I carabinieri non hanno dubbi sulle dinamiche del delitto. Adesso procederanno all’interrogatorio del fermato per comprendere i motivi del gesto.

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