“Il postino che rubava la posta di Sciascia”. Giovanna Giordano, la scrittrice siciliana candidata al Nobel intervistata da Felice Cavallaro

“Da giovanissima inviavo a Leonardo Sciascia dei cataloghi d’arte da me curati, ma solo dopo anni ho scoperto che un impiegato delle poste invece che spedirli li teneva per sè. Gli raccontai questa storia e a lui piacque moltissimo. Da lì iniziarono i nostri rapporti”.

E’ questo uno dei passaggi dell’intervista video rilasciata dalla scrittrice messinese Giovanna Giordano, oggi candidata al Nobel per la Letteratura, al direttore della Strada degli Scrittori Felice Cavallaro e pubblicata sui canali social dell’associazione.

In una lunga conversazione Giovanna Giordano, vincitrice anni fa a Grotte del premio “Racalmare-Leonardo Sciascia”, ha ripercorso la sua carriera, parlando dei suoi “angeli custodi”, cioè Leonardo Sciascia, Fernanda Pivano e Gesualdo Bufalino, il primo che la spinse a proporre un suo scritto al premio “Calvino”.

Un’occasione per parlare di alcuni dei luoghi della Strada degli Scrittori, a partire dalla campagna di contrada Noce, a Racalmuto, buen retiro del maestro di Regalpetra, e per fare il punto anche sullo stato di salute oggi del sistema dell’editoria.

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