IN SICILIA RESTA TOTALMENTE INAPPLICATA LA LEGGE REGIONALE PER IL SOSTEGNO DELLE IMPRESE DELL’INFORMAZIONE LOCALE

La legge regionale 30 dicembre 2013, n. 24, (pubblicata nel s.o. della Gazzetta ufficiale della Regione siciliana n. 2 del 10 gennaio 2014) e recante “Norme per la promozione ed il sostegno delle imprese dell’informazione locale” resta, allo stato, totalmente inapplicata. Tale legge, che, peraltro, a parere delle associazioni in difesa delle emittenti radiotelevisve, non prevede misure sufficientemente incisive per il comparto radiofonico e televisivo locale, si limita a fissare due tipologie di intervento: contributi in conto interessi e prestazioni di garanzie per investimenti; contributi per il consolidamento delle passività onerose.

Nulla, nella citata norma, è stato previsto (differentemente da quanto fissato  in altre normative regionali) a sostegno della transizione al digitale (conclusa, in Sicilia, nel 2012).

Tale norma non ha, inoltre, ancora trovato concreta applicazione in quanto non sono stati emanati i decreti attuativi dell’assessorato alle Attività Produttive della Regione Sicilia.

Le associazioni in difesa delle emittenti auspicano che tale situazione si possa rapidamente risolvere con un intervento normativo integrativo di tipo migliorativo, al fine di dare un concreto sostegno alle decine di imprese radiofoniche e televisive locali siciliane che stanno pesantemente subendo gli effetti della perdurante congiuntura economica negativa e della contrazione degli investimenti pubblicitari.

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