INCHIESTA “DEMETRA” – “Falsi certificati medici a Raffadali”: 33 indagati

“Falsi infortuni sul lavoro e false certificazioni mediche”. Ma anche “falsi infortuni scolastici di minorenni”. E’ stato firmato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, da parte dei sostituti procuratori Andrea Maggioni e Matteo Delpini, a 33 indagati. La maggior parte è di Raffadali e di Aragona. Nel mirino le presunte truffe all’Inps e all’Inail. E’ il secondo  filone dell’inchiesta denominata “Demetra” che già nel giugno del 2013 fece scattare, ad opera dei Carabinieri del nucleo operativo di Agrigento, otto misure cautelari. Poco più di tre anni fa due persone finirono in carcere, quattro ai domiciliari e fu anche imposto un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.    Un filone che lascerebbe ipotizzare ingiusti profitti – e dunque un danno per l’ente pubblico- di oltre 600 mila euro. Le 33 persone sottoposte alle indagini, che hanno ricevuto l’avviso di garanzia, adesso, potranno nominare un difensore di fiducia. I casi naturalmente ancora presunti che sono stati analizzati da investigatori ed inquirenti si riferiscono al 2009, al 2012 e 2013.

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