L’ inchiesta Hiram : mafia e massoneria deviata per pilotare e insabbiare i processi in Cassazione. La sentenza d’Appello, che il 18 novembre 2013 ha assolto tutti gli imputati, è stata confermata dalla Cassazione. Dunque, scagionati definitivamente l’ imprenditore mazarese Michele Accomando, il ginecologo palermitano Renato Gioacchino De Gregorio, l’imprenditore agrigentino Calogero Licata, l’impiegato della Cassazione Guido Peparaio, e l’imprenditore Nicolò Sorrentino, marsalese originario di Realmonte. Il solo condannato è il presunto massone Rodolfo Grancini, originario di Orvieto, condannato in abbreviato il 6 maggio 2010 a 6 anni e 6 mesi di reclusione. Il 17 giugno 2008, il giorno del blitz “Hiram”, furono 8 gli arresti ad opera della Procura di Palermo e dei Carabinieri di tre province, Palermo, Agrigento e Trapani. I giudici della Cassazione hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Procuratore Generale di Palermo, Rosa Valenti, contro l’assoluzione di tutti gli imputati nei primi due gradi di processo.