Al Palazzo di giustizia di Agrigento, il pubblico ministero Maria Teresa Maligno ha chiesto al Tribunale la condanna a 5 anni di carcere a carico di Vincenzo Indelicato, originario di Castelvetrano, cancelliere della Cassazione, imputato nell’ ambito dell’ inchiesta cosiddetta “Hiram” contro presunti intrecci tra mafia e massoneria per pilotare e insabbiare i procedimenti giudiziari. Indelicato avrebbe violato il segreto d’ufficio dei pubblici dipendenti e intascato una tangente di 5.000 euro per ritardare l’arresto di un imprenditore agrigentino nel frattempo deceduto.