INCHIESTA NUOVA CUPOLA – Iadevaia: “Ritardammo l’arresto di Romeo per arrivare a Messina”.

L’ex capo della Squadra mobile di Agrigento, Alfonso Iadevaia, ha deposto ad Agrigento al processo di primo grado in ordinario nell’ ambito dell’ inchiesta antimafia cosiddetta “Nuova Cupola”. Iadevaia, tra l’altro, ha affermato : “i cugini empedoclini Maurizio e Roberto Romeo negli anni scorsi sarebbero stati lasciati liberi solo perché si pensava che seguendoli si potesse arrivare diretti all’allora latitante Gerlandino Messina. Da anni erano sotto osservazione, perché notoriamente vicini a Gerlandino Messina. Le indagini consentirono di scoprire da subito alcune estorsioni commesse nell’interesse della famiglia mafiosa di Porto Empedocle”. Lo stesso Iadevaia poi ha ricostruito alcune fasi della guerra del calcestruzzo che avrebbe scatenato una sorta di faida nella zona di Siculiana.

 

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