Influenza australiana, boom di casi in Italia soprattutto tra i bambini

L’influenza australiana è arrivata anche in Italia, con un picco di casi tra i bambini. Si tratta di nuova variante di virus influenzale sviluppatosi in Australia che ha determinato la peggiore stagione degli ultimi 5 anni.

L’Australiana ha già colpito i più piccoli, nella fascia 0-4 anni, e ora sta diffondendosi agli adulti. Il virus sta registrando una repentina crescita, il cui picco avverrà colto prima rispetto agli altri anni in cui circolava il virus influenzale, perchè, come spiegano i virologi, negli ultimi due anni in cui c’era una netta prevalenza del Covid, non ci sono state infezioni che abbiano rinforzato le difese immunitarie. Il picco, rispetto agli altri anni, è atteso per dicembre, quindi con un mese di anticipo.

La sintomatologia dura in media 5 giorni. Ci può essere febbre molto alta, insieme a dolore alle ossa, mal di gola, raffreddore, inappetenza. Secondo la rete di sorveglianza Influnet, nella settimana dal 21 al 28 novembre, l’ultima con dati aggiornati, si è passati da 9,5 casi per mille abitanti a 12,9 colpiti da virus simil influenzali e dall’inizio della stagione oltre 2,5 milioni hanno contratto l’infezione. Per il virologo Pregliasco si tratta di “un inizio anticipato, ma ogni anno la stagione influenzale è legata a situazioni meteo o condizioni particolari. Questo virus, riteniamo,ci terrà compagnia per alcune settimane insieme anche a un rialzo dei casi Covid. In questo senso è molto importante non abbassare la guardia”.

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