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La 13enne violentata, il gip ha disposto il carcere per i 3 minori

Sono iniziate le udienze di convalida dei fermi dei sette egiziani indagati per la violenza sessuale di gruppo a una 13enne nella Villa Bellini di Catania. Alcune si tengono su piattaforme online altre in presenza. Davanti al Palazzo di giustizia sono stati esposti due striscioni: 'Femminestorie', 'Sham officine coordinamento contro la violenza e contro il femminicidio' 'Fright diritti senza confini', 5 febbraio 2024. ANSA/MIMMO TROVATO

Il gip per i minorenni di Catania ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tre degli indagati accusati di avere avuto una parte attiva nella violenza sessuale di gruppo aggravata a una 13enne nei giardini comunali della Villa Bellini. Sono due minorenni e un giovane che ha già compiuto 18 anni, la cui posizione domani sarà trasmessa, per competenza funzionale, alla procura distrettuale. L’ordinanza dovrà essere convalidata entro 20 giorni.

Davanti al Palazzo di giustizia sono stati esposti due striscioni: ‘Femminestorie’, ‘Sham officine coordinamento contro la violenza e contro il femminicidio’ ‘Fright diritti senza confini’. “Un indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere l’altro invece si è fatto interrogare e ha risposto alle domande del gip. Il primo vive in comunità il secondo lavora ad Acireale. Sono nel catanese da due anni”. Lo ha detto l’avvocato Alessandro Fidone che assiste due dei fermati per la violenza di gruppo alla villa Bellini di Catania. Il penalista ha precisato che il giovane che ha parlato con il gip “si è detto estraneo ai fatti” aggiungendo che “era sul posto ma non ha partecipato all’aggressione e ha capito la gravita dei fatti”. 

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