La piccola di Gela resta in coma

È legata a un filo sottilissimo la vita di N., la bimba di 4 anni rimasta schiacciata, sabato sera, da un vecchio e grosso televisore in casa della zia paterna a Gela (Caltanissetta). Giancarlo Coffaro, direttore ad interim della Rianimazione pediatrica dell’ospedale dei bambini dice: “Ha subito un trauma cranico gravissimo, con lesioni cerebrali e della teca cranica e conseguente emorragia. È in coma ed è sottoposta a ventilazione meccanica”.

La madre e il padre, che hanno altri due figli, e che vivono e lavorano a Busto Arstizio (Varese), dalla notte delal tragedia sono fuori del reparto con una ventina di altri familiari, in lacrime e straziati dopo aver appreso dai medici che la bambina è in condizioni gravissime. Tutti sperano nel miracolo. I sanitari avrebbero chiesto ai genitori se sono disponibili a donare gli organi della piccola nel caso venisse decretata la morte cerebrale, per dare una speranza ad altri bimbi.

La tragedia è avvenuta in via Amato a Gela dove la famiglia di N. torna periodicamente per trascorrere le vacanze con i familiari. I genitori avevano lasciato la figlia alla zia ed erano andati in piazza, per un’ultima passeggiata prima di concludere le ferie natalizie e rientrare a Busto Arsizio. Il grido della bimba e il rumore della caduta della tv hanno fatto accorrere in salotto la donna che in quel momento si trovava in un’altra stanza: si è trovata di fronte la scena agghiacciante della nipotina a terra, sanguinante, e sopra di lei il televisore in pezzi, mentre il carrello che lo sosteneva era ribaltato a poca distanza.

La donna ha chiesto aiuto ai vicini, che erano stati già messi in allarme dal forte rumore causato dalla caduta della tv. L’ambulanza ha prima portato la bambina nell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela e poi, sempre con l’automezzo, la piccola è stata trasporata nell’ospedale Civico di Palermo e quindi ricoverata in Rianimazione nell’ospedale dei bambini. Ora, l’intera città attende con ansia notizie sulle sue condizioni. Durante la messa domenicale, nella parrocchia di S.Sebastiano del quartiere Settefarine di Gela, i fedeli hanno pregato per la bimba.

Il gravissimo incidente di cui è stata vittima la piccola che adesso lotta con la morte non è raro. Sono decine le vittime di incidenti causati dall’elettrodomestico più diffuso nelle case degli italiani: soprattutto bambini, schiacciati sotto i pesanti televisori vecchio modello, oggi sostituito da forme più sottili e leggere, o anziani morti per lo scoppio dell’apparecchio e per il conseguente incendio.

Moltissimi anche i casi non registrati dalle cronache, dicono i medici dell’ospedale dei bimbi di Palermo, di bambini travolti dalla caduta dei grossi apparecchi, restando feriti ma con conseguenze meno gravi.

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