La strage dei sub tatuati: spunta un quarto cadavere

Si infittisce il mistero dei tre sub trovati cadaveri lungo le coste Tirreniche. Un quarto corpo potrebbe essere legato ai ritrovamenti, si tratta del corpo in avanzato stato di decomposizione ripescato lo scorso 14 dicembre nello specchio d’acqua antistante il molo dell’Arsenale militare di Messina. Un cadavere ancora oggi senza un nome e da nessuno reclamato, si tratta di un uomo bianco, dalle caratteristiche somatiche caucasiche (stessa dei tre cadaveri ritrovati tra Cefalù, Castel di Tusa e Messina), dall’età apparente di circa 65/70 anni, capelli radi, corti e brizzolati, peli della barba brizzolati, privo di denti.

L’uomo è stato ritrovato completamente nudo ad eccezione di un paio di calzini di colore scuro e nella parte inferiore della gamba destra, sul lato esterno, un tatuaggio raffigurante una mitraglietta. Anche i tre sub erano tatuati. La capitaneria di Porto di Messina nelle scorse ore ha diramato un appello a chiunque abbia notizie utili a risalire all’identità della salma ritrovata lo scorso 14 dicembre può contattare il numero 090/34.44.44.

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